Lutto comunitario: uniamo le forze per il Monte di San Mauro
L’incendio, senza dubbio doloso, del Monte di San Mauro a Gesico, ha distrutto i nostri cuori. Per questo dobbiamo unirci e combattere
Le sfide del nostro territorio
L’incendio, senza dubbio doloso, del Monte di San Mauro a Gesico, ha distrutto i nostri cuori. Per questo dobbiamo unirci e combattere
In un’Italia sempre più frammentata e diseguale, le regioni più svantaggiate stanno lottando per la giustizia e l’equità attraverso un referendum crucial contro l’autonomia differenziata. Questa riforma, che promette di concedere maggiore autonomia alle regioni più ricche, rischia di esacerbare le disuguaglianze e lasciare indietro le aree già in difficoltà. È tempo di unire le forze e dire un chiaro e forte “NO” a una riforma che minaccia di dividere ulteriormente il nostro Paese.
La Trexenta sta vivendo una significativa fuga di cervelli, con molti giovani che emigrano per trovare migliori opportunità all’estero a causa della mancanza di stabilità lavorativa e infrastrutture adeguate. Un emigrato in Germania ha condiviso la sua esperienza, evidenziando le sfide affrontate in Sardegna e le difficoltà nel tornare. La soluzione risiede in un cambio di mentalità e un impegno collettivo per migliorare le condizioni di vita e lavoro, investire nei giovani e promuovere la collaborazione comunitaria per costruire un futuro più prospero per la regione.
La Sardegna è tra le ultime regioni italiane per efficienza sanitaria, con gravi carenze di personale e servizi. L’inefficienza del sistema porta molti cittadini a rinunciare alle cure, mettendo a rischio il diritto costituzionale alla salute.
Le foto della processione di S. Efisio a Cagliari hanno fatto pensare a quanto sia importante preservare le nostre tradizioni, soprattutto ora che le zone rurali stanno perdendo popolazione. Le tradizioni durano finché ci sono comunità che le mantengono vive. Lo spopolamento delle zone rurali è un problema che conosciamo da anni ma non abbiamo ancora trovato una soluzione. Secondo la strategia nazionale per queste zone, dobbiamo concentrarci su alcuni servizi fondamentali come assistenza sanitaria, istruzione e trasporto. Questi servizi sono importanti perché permettono alle persone di vivere e lavorare nelle zone rurali. Se questi servizi non sono disponibili, diventa difficile per le persone rimanere lì o trasferirsi. Recentemente, le decisioni politiche hanno peggiorato la situazione, riducendo l’accesso ai servizi sanitari, ignorando i problemi nelle scuole e limitando la mobilità. Per salvare le zone rurali, dobbiamo concentrarci su questi servizi essenziali. È importante che il nuovo governo regionale dia priorità a questa questione. Faremo del nostro meglio per far sì che accada.
Il Comitato “Trexenta Libera” si impegna a difendere e preservare il territorio dalla proliferazione indiscriminata di sviluppi non sostenibili. Promuoviamo uno sviluppo territoriale equilibrato, informiamo la popolazione e dialoghiamo con le istituzioni per una gestione trasparente delle risorse. Collaboriamo con esperti per valutare l’impatto ambientale e proporre soluzioni compatibili con il contesto locale. Unisciti a noi per difendere la Trexenta e costruire un futuro sostenibile.